martedì 12 agosto 2014

Il talento è social

Saranno una ventina di giorni che navigo anche io, con una certa frequenza, sui social network. E sono rimasta colpita dall’abbondanza di creatività che trabocca dall’anima delle persone. Un talento che serpeggia sotto varie forme e si manifesta nei modi più impensabili.

Ho letto frasi che arrivano al cuore e lo rinfrescano. Ho sentito emozioni che risvegliano l’anima. Pensieri che stimolano e risuonano nella mente. Immagini che rimangono impresse e aiutano le visualizzazioni.


Ho letto post di persone che scrivono libri, dotati di una fantasia sfrenata e di una creatività galoppante. Ho anche imparato dai post pratici, che ti aiutano ad usare al meglio i social network.

Sono sempre stata allergica ai social network  e quando mi dicevano: «Perché non sei sui social?» la mia risposta classica era: «Non ho tempo».

In parte era vero, in parte era una scusa. Era vero, perché il tempo che riuscivo a ricavarmi lo usavo per aggiornarmi sulla crescita personale oppure per scrivere. Era una scusa, perché ho studiato vari libri sulla gestione del tempo ed ho imparato ad organizzarmi (prima ero un disastro). Ho, quindi, appreso che se vuoi veramente una cosa trovi il tempo per attuarla, rinunciando ad altre.

Ebbene sì, anche io ho un profilo social. E ho bisogno di ringraziare, perché ne sto usufruendo.
Voglio ringraziare per questa abbondanza di talento, che sto leggendo nelle persone, nei post, in ogni community.
Voglio ringraziare per questa creatività, che accende il nostro emisfero destro e ci fa realizzare cose impensabili.
Voglio ringraziare per questa condivisione, che ci fa sentire un miracolo dell’esistenza!
Perché solo quando smettiamo di correre, riusciamo a guardare con occhi nuovi.
Grazie a tutti!


2 commenti:

  1. Anche io avevo il tuo stesso atteggiamento verso i social.
    Poi li ho scoperti quando un anno fa ho iniziato l'avventura di scrivere su un mio blog. E ne sono stata piacevolmente colpita (ma ho evitato facebook).
    Tu hai trovato molta creatività e può essere, io invece purtroppo riscontro molta molta rabbia sui social.
    Ma la creatività forse si incrementa quando c'è malessere sociale?

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  2. Credo che la rabbia sia l'ombra della creatività... l'ho vissuta sulla mia pelle. Sono nata molto arrabbiata per una condizione sociale ed economica che non avevo scelto, ma dopo tante letture sull'argomento ho capito che la rabbia è solo energia creativa non espressa. Così ho iniziato ad esprimerla... esprimendomi: insegnando e scrivendo.
    Il social network è un canale meraviglioso per condividere ciò che abbiamo dentro e chi sceglie di esprimere la propria rabbia, probabilmente, non ha trovato il suo canale espressivo. In forma creativa, intendo.
    Tu dici: la creatività si incrementa quando c'è malessere sociale? Io rispondo: magari! Saremmo tutti artisti, in questo momento!
    Ho visto il tuo blog... scrivi cose molto interessanti! E poi dicono che noi contabili siamo ibridi... ;-)
    Grazie Monica

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